Eritritolo e Dolcificanti Benefici

Ormai l’argomento dei dolci senza zucchero sta raggiungendo sempre più persone. Purtroppo però c’è ancora molta confusione riguardo a quali siano davvero quelli affidabili, naturali e che non alzino la glicemia. Il motivo principale per cui non uso lo zucchero è proprio perché aumenta moltissimo il livello di glucosio nel sangue, portando il corpo ad essere sempre meno efficiente. Puoi capire molto bene questo concetto guardando il mio video con spiegazione e disegni QUI. Ho potuto scoprire tutto ciò durante la dieta che mio figlio ha seguito presso la clinica Metabolomica (leggi cos’è la Medicina Metabolomica qui) e seguendo i consigli del Dottor Dimitris Tsoukalas (trovi qui il suo curriculum).

Ho accumulato esperienza e conoscenza in merito ed è per questo che ora voglio divulgarla anche agli altri. Facciamo quindi un pò di chiarezza attraverso questo articolo in cui vi parlo dell’Eritritolo e Dolcificanti Benefici.

ERITRITOLO

Eritritolo - Mammasugarfree

Tra i dolcificanti è quello che io preferisco ed uso più spesso nelle ricette. E’ molto simile allo zucchero raffinato per colore e gusto, tranne per il fatto che il suo indice glicemico è pari a zero. Deriva dalla fermentazione della frutta e come sapore devo dire che assomiglia molto allo zucchero e non lascia retrogusto.

Le sue caratteristiche lo rendono ottimo non solo per i diabetici ma anche per chi vuole perdere qualche chilo e fare buona prevenzione in generale.

Io lo uso spesso nei dolci che preparo e lo doso così: per 100 grammi di zucchero ne vanno 80 di eritritolo. Puoi anche variare in base al tuo palato, noi ci siamo abituati a sapori non troppo dolciastri e quindi ne mettiamo anche meno.

Direi che è un ottimo alleato!

Per acquistarlo trovi le marche consigliate nel mio articolo degli ingredienti metabolici cliccando QUI.

XILITOLO DI BETULLA

Lo xilitolo, anche chiamato zucchero del legno, viene estratto dal legno di Betulla. Lo puoi usare per dolcificare o per fare dolci, dosandolo come lo zucchero (o meno se non lo vuoi troppo dolce). E’, inoltre, un concreto aiuto per i denti aiutando a prevenire la carie.

Ha un indice glicemico molto basso anche se non a zero e anche un basso apporto calorico. Attenzione però alle dosi, perché se eccedi può avere un effetto lassativo!

Per acquistarlo hai la lista QUI.

ZUCCHERO DI COCCO

Zucchero di Cocco - Mammasugarfree

Il colore ricorda lo zucchero di canna integrale e sembra quasi terriccio, morbido e marrone. Ha un sapore molto dolce e un retrogusto di cocco che a noi piace tantissimo.

Però non ha un indice glicemico zero perché siamo intorno ai 54, quindi non lo uso molto spesso.

Lo zucchero di cocco o zucchero di palma da cocco è un tipo di zucchero di palma ricavato dalla linfa del gambo del fiore della palma da cocco, ma non c’entra nulla con l’olio di palma né con lo zucchero di canna.

Contiene inulina, un tipo di fibra solubile che rallenta l’assorbimento del cibo nell’intestino e che favorisce un microbioma intestinale sanoPerciò non è male come sostituto dello zucchero. E’ chiaro che se devi fare un dolce che dovrà risultare bianco alla vista, non va molto bene dato che da all’impasto la colorazione marroncina che lo caratterizza. Puoi provarlo però nella crostata a base di farina di mandorle che trovi nel ricettario. Per acquistarlo invece puoi farlo cliccando QUI.

STEVIA

Su questo dolcificante c’è molto da dire. Mi è capitato di consigliare l’uso della stevia moltissimo per via dell’indice glicemico a zero, ma di trovare poi delle persone che non mi hanno dato buone recensioni. Poi ho scoperto che il motivo era il tipo di marca che avevano acquistato. La qualità della stevia è importantissima e quindi acquistate solo quella biologica e naturale.

La stevia è una piccola pianta erbacea, originaria del Sud-America, più specificatamente del Paraguay e del Brasile. E’ molto più dolce del comune saccarosio, all’incirca 150-200 volte di più, ma niente paura perché avendo indice glicemico zero non causa i danni dati invece dallo zucchero raffinato.

E’ un’ottima alternativa e di sicuro non alimenta infiammazioni, ritenzione idrica, squilibrio dei livelli di insulina e leptinaingrassamento.

Però va dosata con attenzione perché tra i dolcificanti naturali è quello che dolcifica molto ma molto di più dello zucchero!

Puoi usarla per fare biscotti, torte e dessert e sperimentarla per trovarne la dose adatta a te. 

Se vuoi acquistarla ho finalmente trovato la marca giusta ed affidabile, oltre che facilmente utilizzabile. La trovi QUI

Cos’altro c’è da sapere?

Ci sono altri dolcificanti in commercio. Magari hanno indice glicemico basso o a zero ma vanno assolutamente evitati perché artificiali o dannosi, come il sucralosio, saccarosio, destrosio, aspartame e acelsufame k, per citare i principali. Purtroppo troviamo spesso questi dolcificanti nei prodotti industriali e crediamo siano innocui quando in realtà stiamo introducendo nel nostro corpo sostanze tossiche.

Ma i dolcificanti artificiali non si trovano soltanto nei dolci. Provate a leggere le etichette alimentari degli insaccati, di alcune conserve o prodotti in scatola salati: ci sono! Vengono usati come conservanti e noi siamo ignari del fatto che stiamo ingerendo degli zuccheri pur mangiando cibi salati!

Detto questo mi auguro di esserti stata utile e ti invito a farmi sapere cosa ne pensi di questo articolo sui dolcificanti benefici.

Puoi scrivermi qui per qualunque domanda o richiesta di informazione.

Alla prossima,

Simona

La mammasugarfree